Mindfulness Compassion a San Vittore Olona, in provincia di Milano
Mindfulness Compassion a San Vittore Olona, in provincia di Milano
Con il termine Mindfulness si fa riferimento alla consapevolezza che sorge dal prestare attenzione, intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante. Questa definizione, coniata da Jon Kabat-Zinn, uno dei primi ad introdurre e standardizzare questa tecnica come metodo di supporto alla terapia psicologica descrive bene l’essenza della Mindfulness: essere presenti nel qui ed ora, osservando, ascoltando e prendendo consapevolezza di ciò che accade intorno e dentro di noi.
Obiettivo della Mindfulness è raggiungere uno stato in cui non ci sono pensieri ad affollare la mente e coltivare la capacità di vivere ogni esperienza, riuscendo ad analizzare cosa succede e cosa si prova in ogni momento. Attraverso la consapevolezza è possibile osservare chiaramente ed affrontare in maniera equilibrata qualsiasi tipo di evento o situazione, anche le più stressanti, riuscendo a riconoscere le emozioni che si provano ed il carattere transitorio che le contraddistingue.
In quanto Mindfulness Compassion Trainer, utilizzo questa tecnica come integrazione ad altri approcci clinici.
La Mindfulness, infatti, non solo fornisce alla persona validi strumenti con cui affrontare la vita di tutti i giorni, ma apre la mente, migliorando la capacità di contattare le emozioni, la propensione all’analisi di eventi traumatici sul piano emotivo e la compassione verso se stessi e gli altri. I benefici sul piano psico-fisico sono comprovati.
Per favorire l’osservazione non giudicante di quanto accade nella propria mente e raggiungere quindi la consapevolezza nel qui ed ora, la Mindfulness si avvale di alcune delle più antiche tecniche di meditazione buddiste, che sono state adattate allo stile di vita di oggi.
Praticando la Mindfulness, le persone imparano che la sofferenza e il disagio non sono causati dalle emozioni o da un evento in sé, ma dalla nostra incapacità o difficoltà ad accettarle. Ed è proprio dal rifiuto che scaturiscono stati di insoddisfazione, ansia e paura. Quando si concede alle emozioni e ai pensieri un’occasione per essere riconosciuti, compresi, validati ed accolti per quello che sono, essi smettono di avere il controllo su di noi e sulla nostra vita, lasciando spazio ad un senso di appagamento e gratitudine.